Una Recensione Stupenda

Margutta

MICHELA CHIARELLI

Introduzione all’artista La maliosa autrice Michela Chiarelli, tessitrice di rune e di volti genera la sua affascinante arte tra intense cromie e memorie ancestrali. L’opera qui esposta, La bellezza del silenzio, rappresenta il volto di un’anziana signora incappucciata, la cui pelle e ogni ruga sono immerse in mille colori arcobaleno. La tela si trasforma in un racconto di epoche intrecciate, con la donna incappucciata che diventa una musa della storia. L’arte intona un canto silente, in una sinfonia di colori vibranti che dipingono il coraggio delle mamme in attesa e il fulgore delle nonne, testimoni di un passato inciso sulle loro pelli come un tatuaggio indelebile. Michela, con la sua tavolozza magica, non è solo oggetto, ma soggetto e narratrice delle storie scolpite nei volti, specchio dell’anima, delle sue muse. L’artista come una sciamana, si addentra sempre al di là dell’apparenza trasformando la realtà in una danza di colori e emozioni. In questa corsa a ostacoli artistica, Michela si rivela una sacerdotessa delle immagini, una guida nell’abisso della creatività e, in questo magnifico gioco divino, dipinge volti che incarnano l’amore, l’onore e la forza delle donne: dai visi lisci e speranzosi alle rughe pregnanti di saggezza. Come scrive William Blake: Vedi il mondo in un granello di sabbia e il cielo in un fiore selvatico, trattieni l’infinito nel palmo della tua mano e l’eternità in un’ora.

Introduzione all’Artista